IL PASTORE SVIZZERO c’è qualcuno che sorride

VALE & VASA & GIANNI

di Valeria Salaris

C’è  qualcuno che mi sorride sempre. Lei ride. È indubbio, mi sorride di continuo, tanto che a volte mi chiedo se non mi stia per caso prendendo in giro. “Lei” è Vasa, la mia pastorella svizzera di un anno proprio oggi. Ci apparteniamo da relativamente poco tempo e non sono solo rose e fiori perché, come me, ha il suo carattere. E aggiungo meno male. Eppure non passa giorno che non la ringrazi delle sue scene di gelosia, e scusate ma io sono sua,  dei momenti (mezze giornate) in cui fa la permalosa per cose che non ho capito, ma ci arriverò, degli scatti di pazza gioia senza un motivo apparente, che però c’è di sicuro, basta guardare bene, delle corse, quando sembra voler lanciare le zampe sempre più lontano, dei peli nel letto, ma non sul cuore, del naso caldo e umidiccio sul mio collo nelle sere afose, che così non sono mai sola. E soprattutto la ringrazio perché si è insediata in tutti i miei ricordi, in quelli che ho già e in quelli che avrò – anche quando non siamo insieme.